Considerato che le necessità dei connazionali in stato di bisogno possono variare enormemente nelle diverse aree geografiche e fra Paese e Paese della stessa area, allo stesso modo sono suscettibili di variazione anche le forme degli interventi assistenziali.
In particolare, lì dove più acute sono le situazioni di indigenza l’obiettivo è operare – pur nei limiti delle risorse messe a disposizione sotto forma di contributo statale – affinché gli enti e le associazioni assistenziali dislocati sul territorio della circoscrizione possano agire, attraverso iniziative complementari agli interventi delle Rappresentanze, come un embrione di “rete” assistenziale, diretto soprattutto a sostenere i connazionali in grave stato di necessità tramite:
- l’erogazione di sussidi per sussistenza;
- la distribuzione di pasti, di generi di prima necessità o di medicinali;
- l’assistenza sanitaria, sociale o legale in forma gratuita o semi-gratuita, anche attraverso il pagamento di servizi prestati da enti gestori di ospedali, case di cura, case di riposo per anziani o comunità terapeutiche.