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Il Ristorante “Camorra” di Minsk dovrà chiudere o cambiare nome su ordine delle Autorità bielorusse.

Accogliendo le richieste della nostra Ambasciata a Minsk volte a difendere l’immagine del nostro Paese, il Dipartimento per la pubblicità del Comitato Esecutivo della capitale bielorussa ha intimato al Pub-Pizzeria “Camorra” di chiudere o di cambiare nome entro 7 giorni in quanto il nome del locale è giudicato “inappropriato e non etico”.

Alla società titolare del locale è anche imputato di aver utilizzato un marchio straniero non registrato ufficialmente.

Subito dopo l’inaugurazione del locale, la nostra Ambasciata a Minsk aveva protestato con le Autorità bielorusse sottolineando che la scelta del nome “Camorra” per un locale pubblico offendeva l’onore e l’immagine dell’Italia e rappresentava un grave affronto alla memoria delle vittime della Camorra e della Mafia.

“Ringrazio le Autorità bielorusse per la rapidità con la quale hanno risposto alle nostre sollecitazioni – ha detto l’Ambasciatore d’Italia a Minsk, Mario Baldi; “non si scherza su parole come Mafia o Camorra – sinonimo di oppressione e sofferenza per tutti gli Italiani; non possiamo accettare che ci siano equivoci o incertezze su questo tema”, egli ha aggiunto.