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BANDO PUBBLICO PER UN PROGETTO DI MOBILE O COMPLEMENTO D’ARREDO

In occasione della Giornata del design italiano, per sostenere i designer locali e stimolare lo studio del design italiano, l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica di Belarus bandisce un concorso per il progetto di un mobile o complemento di arredo che contenga o si ispiri agli elementi caratteristici del design italiano e alle principali tendenze del design italiano contemporaneo.

Il mobile o complemento d’arredo proposti devono essere concepiti per essere realizzabili in legno e non contenere parti strutturali in metallo. Possono certamente prevedere cuscini, braccioli o altri elementi imbottiti. Le misure massime esterne del progetto non devono superare i seguenti limiti di volume esterno: 2,20 m x 1,20 m x 2,00 m

Il progetto vincente verrà premiato in occasione della giornata del design italiano 2024 (14 marzo).  L’Ambasciata si riserva la possibilità di fare realizzare il progetto, senza oneri per il designer vincente. I diritti sul progetto rimangono al designer vincente.

Il concorso è aperto ai designer bielorussi o stabilmente residenti in Belarus o comunque fortemente legati al Paese, individualmente o come associazione. E’ammesso un solo progetto per ciascun designer o associazione. Sono ammessi progetti di studenti di ogni ordine e grado, di appassionati e di designer non professionisti.

I progetti devono essere consegnati o spediti all’Ambasciata in forma di schizzi, schemi, o ogni altra forma di indicazione progettuale della futura opera, in massimo 3 pagine formato A4 (illustrazione generale del progetto), eventualmente (ma non obbligatoriamente) accompagnati da chiavetta USB con elaborati piu’ estesi.

Le proposte dovranno indicare la tecnica di realizzazione dell’opera, le misure definitive e ogni altro elemento tecnico ed estetico che renda comprensibile il risultato finale che il designer ha concepito. I progetti possono eventualmente essere accompagnati da un testo di massimo una pagina, in bielorusso, italiano o russo.

Sul retro le proposte devono indicare nome e cognome del designer o dei designer associati e una mail di contatto. In caso di opere singole realizzate da piu’ designer, i nomi indicati sul progetto costituiscono l’associazione di fatto. Dietro il progetto deve essere aggiunta una dichiarazione liberatoria (disclaimer) che autorizzi l’Ambasciata a condividere il progetto con la commissione di valutazione e eventualmente pubblicare il progetto sul proprio sito e sui propri canali social, anche durante la selezione e anche se il progetto non verrà selezionato per la realizzazione dell’opera, senza alcun impegno contrattuale. La proprietà intellettuale di ciascun progetto presentato, incluso il vincitore, rimane in capo al designer autore del progetto.

L’Ambasciata favorisce il dialogo diretto e si attende preferibilmente proposte da parte dei designer stessi, piuttosto che tramite l’intermediazione di studi professionali, università, società o altro.

La presentazione di un progetto per il concorso in questione non implica alcun impegno da parte dell’Ambasciata verso il designer o verso chiunque altro, e non puo’ in alcun modo essere intesa come commissione tacita alla esecuzione dell’opera o al pagamento di un compenso o ad altre forme di riconoscimento.

La presentazione dei progetti deve avvenire entro il 7 marzo 2024.

CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE

L’Ambasciata è libera di selezionare i progetti che ritiene piu’ vicini allo scopo di questo bando, piu’ adeguati e appropriati al decoro e all’immagine pubblica di essa stessa e comunque piu’ confacenti alle finalità istituzionali e in generale alla promozione dei legami bilaterali.

I criteri che incideranno maggiormente nella valutazione dei progetti sono:

Per il 30%: Originalità

Per il 50%: Ispirazione al design italiano contemporaneo

Per il 20%: carattere funzionale e utilità

Le proporzioni indicate sono solo orientative e l’Ambasciata si riserva comunque il diritto di selezionare la o le opere da eseguire a suo insindacabile giudizio e apprezzamento, e la o le selezioni non potranno in alcun modo essere oggetto di rilievi, ricorsi o contestazioni.