In occasione del Vertice G7 di Taormina (26-27 maggio 2017) sono stati temporaneamente ripristinati i controlli alle frontiere interne all’Area Schengen, presso i punti di ingresso terrestri, aerei e marittimi in Italia. La sospensione del regime ordinario di libertà di movimento all’interno dell’Area Schengen è attivata, come di consueto in queste occasioni, in applicazione dell’articolo 25 del Codice frontiere Schengen (Regolamento UE 2016/399 del 9 marzo 2016). Il ripristino dei controlli in frontiera è stato avviato dalle ore 00.00 del 10 maggio e terminerà alle 24.00 del 30 maggio 2017. La misura potrà avere un impatto significativo sui tempi di viaggio dei cittadini di Paesi terzi che facciano ingresso in Area Schengen da un altro Stato membro per poi dirigersi in Italia.
Si precisa che ai viaggiatori stranieri provenienti dall’area Schengen non verrà applicata la disposizione, prevista dal Codice Frontiere Schengen, dell’apposizione del timbro di ingresso sul passaporto. Di conseguenza, gli stranieri provenienti da un altro Stato Schengen, in possesso di un VSU valido per un solo ingresso (con timbro di ingresso già apposto all’atto dell’ingresso nello Spazio Schengen), verranno considerati in possesso di un valido titolo che li autorizzi all’ingresso in territorio italiano, purché il visto sia ancora in corso di validità.