Il primo Italian Design Day è stato lanciato per il 2 marzo 2017 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Triennale di Milano, con lo scopo di promuovere il Design italiano contemporaneo.
Per tale occasione, in circa 90 città del mondo, 90 “Ambasciatori” della cultura italiana (designer, imprenditori, giornalisti, critici, docenti …) racconteranno progetti di eccellenza e la loro visione del futuro del design italiano. L’intento dell’Italian Design Day nel mondo è di condividere idee, progetti, usi ed innovazioni del design mediante il confronto tra i testimonial italiani e i professionisti del design del Paese visitato, verificando eventuali possibili contaminazioni progettuali.
Il Design in generale, e quello italiano in particolare, nasce dall’idea che la bellezza possa e debba applicarsi ai prodotti di uso quotidiano. La scoperta del fascino che oggetti ordinari, quali lampade, sedie, pentole e biciclette, possono portare nella nostra vita è stata la grande intuizione del nostro Paese. Difatti, il design in Italia permea i campi della cultura, dell’arte, della filosofia ed è specchio della società italiana, della sua evoluzione e della sua trasformazione. Esso ha un’influenza sul costume e la società, ed è collegato al continuo rinnovamento dei gusti e delle mode.
A Minsk, l’Italian Design Day si terrà all’Istituto del Management e delle Tecnologie Sociali dell’Università Statale Bielorussa a partire dalle 12:00. L’Ambasciatore del Design italiano prescelto per la capitale bielorussa è Cristina Morozzi che interverrà nel corso di due incontri. Il primo, un panel su “Il Grande Design Italiano: le testimonianze dei maestri” permetterà di illustrare l’esperienza storica del design in Italia. Il secondo si svolgerà durante una tavola rotonda intitolata “Il lino bielorusso e l’arte del ricamo italiano: due mondi a confronto. Applicazioni e contaminazioni future delle tradizioni dei due Paesi” e offrirà la possibilità di un confronto diretto con designer locali e studenti di questa materia delle principali università bielorusse.